
Definito anche l’avvio formale del riassetto dell’area real estate con il conferimento in un nuovo fondo di investimento immobiliare multi-comparto
Il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) presieduto da Giovanni Gorno Tempini, su proposta dell’amministratore delegato e direttore generale Dario Scannapieco, ha deliberato operazioni a favore di imprese e territori per un valore totale di oltre 3,5 miliardi di euro, tre nuove Linee Guida Strategiche (Mercato dei Capitali, Tutela e Salvaguardia del Territorio e della Risorsa Idrica, Innovazione Tecnologica) e l’avvio formale del riassetto dell’area real estate con il conferimento in un nuovo fondo di investimento immobiliare multi-comparto, gestito da CDP Immobiliare Sgr, di alcuni dei principali asset in fase di sviluppo del patrimonio di CDP Immobiliare Srl.
Il consiglio – si legge in una nota della Cassa – ha deliberato nuove operazioni per un valore complessivo di oltre 3,5 miliardi che comprendono finanziamenti e plafond, diretti e in pool con altre istituzioni finanziarie, volti a favorire lo sviluppo sostenibile e innovativo dei piani di crescita delle imprese, sia sul mercato italiano sia all’estero. Inoltre, una parte delle risorse verrà destinata a incentivare gli investimenti green dei soggetti pubblici.
Il cda odierno ha poi approvato tre nuove Linee Guida Strategiche Settoriali, punto di riferimento per le attività di CDP in altrettanti campi di intervento individuati dal Piano Strategico 2022-2024: Mercato dei Capitali, Salvaguardia del Territorio e della Risorsa Idrica, Innovazione Tecnologica.
Queste ultime si aggiungono alle prime sei Linee Guida già approvate nei mesi scorsi (Transizione Energetica, Digitalizzazione, Infrastrutture Sociali, Trasporti e Nodi Logistici, Sostegno alle Filiere Strategiche ed Economia Circolare), mentre l’ultima verrà presentata entro la fine del 2022. Le Linee Guida prendono spunto da un’analisi dei ritardi settoriali (gap analysis) per individuare gli obiettivi, le priorità e gli strumenti più idonei per colmarli al fine di orientare le scelte di finanziamento e investimento di CDP verificandone la coerenza rispetto alle indicazioni del Piano Strategico e monitorare l’attività per valutare l’impatto in relazione all’effettiva capacità di generare benefici per cittadini, imprese e territori.