
La variazione è conseguenza del positivo andamento dei business di immunodiagnostica, di diagnostica molecolare e dell’inclusione di Luminex
Diasorin ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di 203 mln euro, -11,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2021 e un’incidenza sui ricavi del 20%. L’utile netto adjusted è stato di 244 mln (-1,7%), incidenza sui ricavi del 24,1%. I ricavi sono saliti del 17,9% a 1,012 mld (+9,6% a tassi di cambio costanti).
La variazione è conseguenza del positivo andamento dei business di immunodiagnostica, di diagnostica molecolare e dell’inclusione di Luminex nel perimetro di consolidamento, parzialmente compensata dall’anticipato calo nelle vendite Covid.
L’ebitda adjusted è stato di 391 mln, +2,1% (-4,7% a tassi di cambio costanti), con un’incidenza sui ricavi al 38,6% (38,8% a tassi di cambio costanti). L’ebitda è stato di 384 mln, +4,6% (-2,3% a tassi di cambio costanti), con un’incidenza sui ricavi del 38%. L’ebit è sceso del 10,1% a 282 mln, incidenza sui ricavi del 27,9%. I
ndebitamento finanziario netto a -1,012 mld (-986 mln al 31 dicembre 2021) mentre il free cash flow è salito a 252 mln (da 224 mln nei primi 9 mesi del 2021). Per il 2022 Diaosorin si aspetta una crescita dei ricavi compresa tra il +2% e il +3% circa rispetto a quanto registrato nell’esercizio 2021, di cui ricavi relativi ai prodotti Covid per circa 225 milioni e ricavi ex-Covid in crescita di circa il 22%. L’ebitda adjusted margin compreso tra circa il 38% ed il 39%.