
Ottobre positivo per i due colossi dell’Est del mondo: Mosca ha fatto segnare un’ulteriore crescita del Pmi S&P Global, mentre a Pechino l’indice Caixin è risalito di oltre un punto
Il mese di ottobre ha visto un ulteriore miglioramento, sebbene più debole, delle condizioni operative delle imprese manifatturiere russe, secondo gli ultimi dati del Pmi S&P Global. L’indice destagionalizzato S&P Global Russia Manufacturing ha registrato un valore di 50,7 in ottobre in calo rispetto al 52 di settembre.
L’ultima lettura dell’indice ha segnalato dunque solo un miglioramento marginale dello stato di salute del settore, il più lento da luglio con la domanda che si è attenuata.
In Cina l’indice Pmi manifatturiero sponsorizzato dalla rivista Caixin ha segnato a ottobre un inatteso rialzo a 49,2, risollevandosi dai minimi degli ultimi 4 mesi di 48,1 e facendo meglio delle attese di 49, ma restando sempre in fase di contrazione per il terzo mese di fila a causa dell’impatto dei lockdown contro il Covid-19.
In calo produzione e ordini, mentre gli acquisti sono saliti per la prima volta da luglio. La fiducia, infine, si è risollevata dai minimi degli ultimi 34 mesi di settembre sulla spinta dei produttori sullo sviluppo di nuovi beni.
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