
Numerosi i punti sul tavolo: dal taglio del cuneo fiscale contributivo alle nuove regole sulle pensioni, dalla sicurezza sul lavoro alle modifiche al reddito di cittadinanza
Sono 26 le sigle che hanno portato le istanze del tessuto sociale del Paese al primo tavolo tecnico presieduto dalla neo ministra del Lavoro Marina Calderone (nella foto), al dicastero di Via Flavia.
Numerosi i dossier da discutere: dal taglio del cuneo fiscale contributivo alle nuove regole sulle pensioni, dalla sicurezza sul lavoro alle modifiche al reddito di cittadinanza. Tra i presenti, i leader dei sindacati – Maurizio Landini per la Cgil, Pierpaolo Bombardieri per la Uil, Luigi Sbarra per la Cisl, Paolo Capone per l’Ugl – e i vertici delle associazioni datoriali.
«È stato un incontro per conoscerci. A noi interessa entrare nel merito dei problemi e sono tre le priorità: salute e sicurezza sul lavoro, pensioni, salari e potere d’acquisto, quindi precarietà sul lavoro – ha detto il segretario generale della Cgil Landini al termine -. Noi abbiamo presentato piattaforme molto precise su questi temi e pensiamo sia necessario il recepimento della normativa sul salario minimo. Vedremo nei prossimi giorni – ha aggiunto – se intende convocare singoli tavoli sui singoli argomenti».
Landini ha poi anticipato: «Abbiamo chiesto al presidente del Consiglio di essere convocati in modo preventivo sulla legge di bilancio e sulle emergenze. Ci aspettiamo una convocazione nei prossimi giorni. Al ministro del Lavoro abbiamo chiesto anche di poter discutere sul tema dei navigator».