Il presidente del Torino calcio ha rilanciato il tema urbanistico sulla costruzione di nuovi impianti
«Ci sono molte società che hanno trovato difficoltà notevoli a costruire uno stadio, qualcuno ha deciso addirittura di non farlo più. È un tema importante. Dalle autorità servono meno lacci e lacciuoli».
Lo ha detto oggi a Milano il presidente del Torino calcio, Urbano Cairo. «L’Italia ha ancora un potenziale incredibile, ma dobbiamo fare le scelte giuste. Per questo servono aiuti per investire di più nelle infrastrutture e nei giovani – ha proseguito -. Il mondo del calcio di oggi ha ricavi in contrazione, la Serie A era in passato il secondo grande mercato europeo a una incollatura dall’Inghilterra».
«Come Lega abbiamo fatto errori di gestione, soprattutto su come prendere i diritti all’estero, e non abbiamo avuto un aumento di ricavi come altri. Per questo si è dovuto operare sui costi, vale a dire sugli stipendi dei calciatori. Serve quindi un limite, con regole a livello internazionale» ha concluso Cairo.
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