
In Grecia brevi scontri sono scoppiati tra manifestanti e polizia in assetto antisommossa, che ha risposto alle bombe molotov e alle pietre con gas lacrimogeni e granate assordanti
Migliaia di manifestanti hanno marciato per le strade di Atene e di Salonicco, nel nord della Grecia, mentre i lavoratori abbandonavano i loro posti di lavoro per partecipare a uno sciopero generale di 24 ore contro l’aumento dei prezzi.
Lo sciopero ha interrotto i servizi a livello nazionale, con i traghetti rimasti attraccati nel porto, le scuole statali chiuse, gli ospedali pubblici in funzione con personale ridotto e la maggior parte dei trasporti pubblici fermi.
Brevi scontri sono scoppiati tra manifestanti e polizia in assetto antisommossa, che ha risposto alle bombe molotov e alle pietre con gas lacrimogeni e granate assordanti.
Uno sciopero in Belgio oggi invece ha interrotto voli, traffico e servizi ferroviari. I principali sindacati chiedono aumenti salariali, con lo sciopero che ha portato alla riduzione al minimo della maggior parte dei treni e del traffico pubblico urbano, oltre che alla cancellazione del 60% dei voli all’aeroporto di Bruxelles.
Il personale di circa due terzi degli ospedali della regione francofona della Vallonia e di Bruxelles si è unito, con appuntamenti e operazioni non urgenti posticipati.
I sindacati belgi affermano che i prezzi del gas sono aumentati del 130% in un solo anno, l’elettricità dell’85% e il carburante del 57%. Anche i prezzi del cibo sono aumentati.L’Europa sta dunque iniziando ad affrontare proteste e scioperi per l’impennata del costo della vita, mentre la guerra della Russia in Ucraina ha fatto aumentare i prezzi dell’energia e dei generi alimentari.
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