Il quotidiano inglese alla scoperta dei luoghi più belli della Penisola, tutti da raggiungere via rotaia
“Prenotate un posto vicino al finestrino, perché questi viaggi in treno italiani, da Venezia alla Sicilia, sono spettacolari”. Lo scrive il quotidiano online britannico The Guardian che dopo le migliori spiagge italiane non poteva non redigere una top ten anche dei 10 dei migliori viaggi da fare in treno. Un’ottima iniziativa editoriale per pubblicizzare lo slow turism, il turismo non chiassoso e non invasivo che rispetta i ritmi della vita quotidiana degli autoctoni e l’ambiente, promuovendo un’idea diversa di movimento dove il viaggio è al centro dell’esperienza. Ecco i luoghi migliori da raggiungere su rotaia tratti dalla lista del Guardian, nella nostra Penisola.
Ovviamente non poteva mancare la Liguria e il Cinque Terre Express, che attraversa il Parco Patrimonio Unesco fermandosi in borghi pittoreschi, da Riomaggiore a Monterosso, luoghi ancora più celebri dopo che il cinema ha messo piede nella regione con il film di animazione acclamatissimo “Luca” di Walt Disney co.. Si prosegue in Sicilia, a bordo di una storica littorina, dai panorami mozzafiato: la Circumetnea, la strada ferrata dalla vista unica sul vulcano da cui prende il nome e cui gira intorno. Ma non è finita qui: la Sicilia regala un’altra piccola perla da raggiungere in treno. Si tratta di un brevissimo percorso (20 minuti) da Reggio Calabria, stazione Lido, al borgo di Scilla: un viaggio fantastico alla scoperta di scorci, calette, spiagge, isolotti fino a vedere l’Etna, avvicinandosi allo stretto di Messina. Senza dimenticare per strada – una discesa in una stazione ogni tanto non guasta mai- il suo castello in cima a una scogliera, l’ampia spiaggia sabbiosa e la gastronomia eccellente, soprattutto il pescato a chilometro zero.
Terzo posto meritatissimo per il trenino rosso del Bernina, patrimonio Unesco, che va da Tirano in Italia a St Moritz in Svizzera; una tratta da visitare assolutamente per tutti gli amanti della montagna e dei viaggi zaino in spalla all’avventura. E dopo un tour delle Alpi Svizzere, perché non salire di nuovo in carrozza per visitare le “cugine” del Tirolo? Un altro trenino a scartamento ridotto da non perdere si trova in Alto Adige: inaugurato nel 1907, conduceva da piazza Walther, nel centro di Bolzano, direttamente sull’Altipiano del Renon.
Anche il Trenino verde in Sardegna, entrato nella letteratura con David Herbert Lawrence (autore di piccanti romanzi erotici) merita un posto d’onore con i suoi cinque differenti itinerari, che ne fanno la rete ferroviaria turistica più lunga d’Europa (438 km). Per chi non si fa scoraggiare dai lunghi viaggi e le grandi distanze, il quotidiano inglese consiglia la tratta Roma-Siracusa: dura 11 ore, durante il quale il treno s’imbarca per attraversare lo stretto di Messina, ma attraversa anche borghi capolavoro del nostro territorio. E proprio agli appassionati di paesaggi, cultura e buon cibo è rivolta la tratta che dai canali di Venezia porta ai ponti sull’Arno di Firenze. Un percorso che, se non si ha fretta e si sceglie un bel regionale, permette di visitare città stupende come Prato, Bologna e Ravenna.
Amanti dell’Interrail, zaini in spalla!