
Preply, una piattaforma dedicata all’apprendimento delle lingue, ha quindi creato la classifica globale delle città per expat, analizzando 60 delle mete più ambite in base a 11 parametri
Voglia di lasciare l’Italia? Preply, una piattaforma dedicata all’apprendimento delle lingue, ha quindi creato la classifica globale delle città per expat, analizzando 60 delle mete più ambite in base a 11 parametri. Tra questi sono stati inclusi lo stipendio medio mensile, la sicurezza della città e il tempo medio necessario per parlare la lingua locale in modo fluente.
Kuala Lumpur è la migliore città in cui trasferirsi nel 2022. Con un punteggio complessivo di 6,62, Kuala Lumpur è la città ideale per gli expat. Il costo della vita mensile nella capitale malese ammonta a circa 1.057 €. In più, l’affitto medio mensile di un appartamento con una camera da letto in centro città costa solo 419 €.
Viste le spese ridotte, è possibile godersi tutte le meraviglie che Kuala Lumpur ha da offrire senza andare in bancarotta. La città vanta oltre 322 attrazioni come parchi a tema, tour delle grotte e visite alle famose Torri Petronas.
Per quanto riguarda il lavoro, sono disponibili spazi di coworking economici per chi lavora a distanza. Il costo medio è di 89 € al mese, il più basso tra le prime 20 città analizzate. Tuttavia, la connessione Internet non supera gli 11 Mbps ed è tra le più lente della nostra classifica.
Tbilisi è la seconda città più adatta agli expat. La capitale della Georgia è la seconda classificata, con un punteggio complessivo di 6,58.
Rispetto a Kuala Lumpur, è leggermente più costosa. Lo stipendio mensile medio è di 429 € netti e l’affitto ammonta a circa 669 €. Anche i ristoranti sono più cari: mangiare in un locale economico costa in media 8,50 €.
Tbilisi è tuttavia una delle destinazioni meno pericolose della nostra classifica. L’indice di sicurezza urbana è di 74,5 su 100 (un punteggio elevato significa che la città è molto sicura). Un fattore importante, soprattutto per chi vuole trasferirsi con la famiglia. Se a questo uniamo il ricco patrimonio culturale e il complesso background storico, è facile capire perché la capitale georgiana vede tornare il 18% dei suoi visitatori. Nella nostra top 20, solo Bangkok ha una percentuale così alta.
Lisbona è la terza città della nostra classifica 2022. La capitale del Portogallo ha un costo della vita (1.599 €) e degli affitti (996 €) superiore rispetto alle due città precedenti, soprattutto considerando lo stipendio medio (1.106 €).
La velocità della connessione Internet è tuttavia molto più elevata (29 Mbps), ideale per chi lavora da remoto. In più, ci sono 476 attività da scoprire nella zona, come tour della città e crociere sul fiume. E la sicurezza? Lisbona ha un punteggio di 70,87 su 100, quindi è una delle destinazioni più sicure della nostra classifica.
Al quarto e quinto posto troviamo Dubai e Bangkok con un punteggio complessivo di 6,45 e 6,35. Famosa per il lusso, Dubai ha il costo della vita per gli expat più alto tra le città analizzate (3.129 €). Questo dato viene però compensato dallo stipendio medio mensile (4.706 € netti), il più alto della classifica dopo Berna (5.658 €). Un altro fattore che rende Dubai così apprezzata è la sua legislazione fiscale: chi guadagna più di 50.000 $ non paga le tasse.
Il risvolto della medaglia? Servono 2.200 ore per imparare l’arabo, una delle lingue che richiedono più impegno insieme al mandarino. Ne vale comunque la pena, perché consentono di parlare rispettivamente con il 3,6% e il 14,6% della popolazione mondiale.
Il costo della vita da expat è relativamente alto anche a Bangkok (2.018 €) e lo stipendio medio mensile è di 567 € netti. Tuttavia, dopo Kuala Lumpur, la capitale tailandese ha l’affitto mensile più conveniente (520 €) e mangiare al ristorante costa solo 2,43 €.
Nonostante le province tricolori non rientrino nella top 20 globale, ci siamo chiesti: qual è la città più adatta agli expat stranieri? Secondo Perply, la città ideale in cui trasferirsi è Trento, dove in media si guadagnano 1.699 € netti e l’affitto di un appartamento con una camera da letto costa 679 € al mese.
Il capoluogo trentino è la seconda meta più sicura della nostra analisi dopo Trieste (69,44) ed è quindi ideale per chi vuole trasferirsi con la famiglia. È anche la seconda città con i ristoranti più economici: mangiare fuori costa 12,37 €, solo 2 € in più rispetto a Palermo (9,84 €).
Sfortunatamente, abbiamo trovato solo sette attività da fare a Trento, come visite ai mercatini, corsi di cucina tradizionale e tour delle Dolomiti.
Al secondo posto in classifica troviamo Monza. Gli stipendi, il costo della vita e gli affitti sono più alti rispetto a Trento. In media gli expat guadagnano 1.873 € netti al mese, ma spendono 2.376 € per il costo della vita e 703 € per l’affitto.
Tuttavia, Monza offre 242 attività per il tempo libero. Inoltre, vista la vicinanza con Milano, è possibile visitare il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, i Navigli e il Teatro alla Scala.
Al terzo posto c’è Torino, polo culturale e commerciale del Nord Italia. È una città molto più conveniente rispetto a Trento e Monza: ad esempio, l’affitto è di soli 532 €. Considerando che lo stipendio netto è di 1.527 €, è perfetta chi vuole trasferirsi con un occhio al portafoglio.
Tuttavia, è anche la quarta città italiana più pericolosa nella nostra analisi, con un indice di sicurezza urbana di 48,16 su 100.