
Alla base dell’aumento c’è la crescita dei costi dell’energia e delle materie prime, accentuata dalla debolezza dello yen rispetto alle principali valute estere
Secondo i dati pubblicati nel rapporto mensile preliminare dalla Bank of Japan (Boj), la banca centrale giapponese, nel mese di ottobre i prezzi al consumo in Giappone sono aumentati del 3,6% rispetto allo stesso mese del 2021, al ritmo più veloce degli ultimi 40 anni, mettendo a dura prova la ripresa economica appena avviata dopo due anni di pandemia di Covid-19.
Alla base dell’aumento c’è la crescita dei costi dell’energia e delle materie prime, accentuata dalla debolezza dello yen rispetto alle principali valute estere che grava su una economia dipendente dalle importazioni come quella giapponese.
L’aumento di ottobre è il 14esimo aumento mensile consecutivo, e segue quello del 3% registrato a settembre, segnando anche il record registrato nel 1982 nel pieno della crisi petrolifera.