
La piattaforma della controllata Ticketmaster è andata in tilt quando 14 milioni di utenti, tra cui molti bot, si sono connesi per i biglietti della star. E indaga anche il dipartimento di Giustizia
Le azioni di Live Nation Entertainment sono crollate venerdì dopo il disastro sulla vendita dei biglietti di Taylor Swift della sua sussidiaria Ticketmaster.
Inoltre, sono emerse notizie secondo cui il dipartimento di Giustizia sta esaminando la valanga di lamentele sulla gestione dell’asta di prevendita da parte di Ticketmaster e sulla corsa del primo giorno per acquistare i biglietti per il tour della star.
In sintesi, tra martedì e giovedì, due milioni di biglietti sono stati venduti ad altrettanti fan verificati, poi la piattaforma è andata in tilt quando 14 milioni di clienti (tra questi anche molti bot, per un volume totale che avrebbe riempito 900 arene) hanno tentato l’accesso.
E Live Nation ha visto le sue azioni scendere di quasi l’8% nelle negoziazioni di venerdì, chiudendo a 66,21.
«Ticketmaster detiene una quota significativa del mercato dei servizi di biglietteria primaria a causa del grande divario esistente tra la qualità del sistema Ticketmaster e il secondo miglior sistema di biglietteria primaria – afferma Live Nation nella sua vigorosa difesa della piattaforma, affermando che Ticketmaster è – il servizio più trasparente e fan-friendly» nel suo genere.
«Il mercato è comunque sempre più competitivo, con i rivali che fanno offerte aggressive. Il fatto che Ticketmaster continui a essere il leader in un tale ambiente è una testimonianza della piattaforma e di coloro che la gestiscono, non di pratiche commerciali anticoncorrenziali», continua la dichiarazione.
«5 anni fa i biglietti erano di carta. Ora esegui la scansione con il tuo telefono e puoi trasferire i biglietti al tuo amico con un solo tocco. Innoviamo e investiamo nella nostra tecnologia più di qualsiasi altra società di biglietteria e continueremo a farlo».
Nonostante la dichiarazione di Live Nation in difesa della sua piattaforma, Ticketmaster ha affrontato spesso critiche e controlli per le sue pratiche commerciali. Nota la lunga diatriba con i Pearl Jam negli anni ’90 per disaccordi riguardanti prezzi e commissioni.
Il caso Swift ha quindi attirato l’attenzione del Dipartimento di Giustizia che inizia la sua indagine sul fatto che Live Nation abbia troppo controllo sul mercato della musica dal vivo. Live Nation è innegabilmente prominente come promotore di eventi mentre domina il settore dei biglietti tramite Ticketmaster.