
L’operazione ha l’effetto di produrre l’automatica quotazione di Leonardo Drs al Nasdaq di New York a partire da oggi e alla Borsa di Tel Aviv da domani
Leonardo ha perfezionato la fusione tra la controllata statunitense Leonardo Drs e la società israeliana Rada Electronic Industries, con l’effetto di produrre l’automatica quotazione di Leonardo Drs al Nasdaq di New York a partire da oggi e alla Borsa di Tel Aviv da domani.
Leonardo, si legge in una nota, continuerà a mantenere la quota dell’80,5% di Leonardo Drs mentre agli attuali azionisti di Rada verrà assegnato il rimanente 19,5%.
La fusione, afferma la società italiana, è perfettamente allineata agli obiettivi strategici, commerciali e finanziari di Leonardo, consentendo al gruppo di raggiungere un posizionamento unico nel segmento dei radar di superfice grazie alla sinergia derivante dal proprio portafoglio prodotti unitamente a quello di Rada, di Hensoldt e di Gem, nonché una presenza domestica stabile nel contesto industriale israeliano mentre Rada potrà accedere a opportunità nei mercati e programmi europei ed export, facendo leva sulla presenza globale di Leonardo.
Per il ceo di Leonardo, Alessandro Profumo, si tratta di «un’importante mossa strategica nel segmento in rapida crescita del mercato della difesa. C’è un ottimo livello di complementarità tra la nostra controllata statunitense Leonardo Drs, Rada e il resto del Gruppo Leonardo che genererà crescita, espansione dei margini e ulteriori opportunità per il gruppo. Con questa operazione stiamo anche cogliendo l’opportunità di quotare Drs nell’attuale contesto di volatilità dei mercati, realizzando così quanto prospettato lo scorso anno».
«Ci prepariamo a portare sul mercato la presenza mid-tier di Leonardo Drs rafforzata dalle soluzioni di radar tattici di Rada – ha affermato William J. Lynn III, ceo di Leonardo Drs – L’ampia esposizione di Leonardo Drs ai segmenti in rapida crescita nel mercato della difesa e le posizioni di leader di mercato nella sensoristica avanzata, nella force protection, nel network computing, nella generazione e propulsione elettrica ci rendono un fornitore della difesa unico con prospettive di crescita importanti, capacità di espansione dei margini e stato patrimoniale e posizione finanziaria solidi».