La guerra in Ucraina, l’aumento dell’inflazione e la pressione sulle catene di approvvigionamento rappresentano le principali preoccupazioni
L’industria della moda a livello globale sarà sostenuta dal comparto del lusso, con una previsione di crescita delle vendite fino al 10% per questo segmento nel 2023 contro una medi di tutto il settore tra il -2% e +3 per cento.
È quanto emerge dall’indagine annuale “The State of Fashion 2023”, realizzata da The Business of Fashion (BoF) e McKinsey & Company. La guerra in Ucraina, l’aumento dell’inflazione e la pressione sulle catene di approvvigionamento rappresentano le principali preoccupazioni e, per il 56% degli executive intervistati, potrebbero causare un rallentamento del settore nel prossimo anno.
Si prevede che Medio Oriente e Nord America saranno i Paesi a più alto potenziale di crescita nel 2023, mentre la Cina è scivolata in secondo piano nel breve termine.
Le aziende della moda, nel complesso, si sono dimostrate solide nel 2021 e nella prima metà del 2022: la percentuale di imprese “value destroyer” (ossia che generano profitti economici negativi) ha infatti raggiunto oggi il livello più basso dal 2013 ma l’aumento dell’inflazione in molte delle principali economie ha generato una crisi del costo della vita che sta portando molti consumatori a rivalutare o cambiare drasticamente le proprie abitudini di acquisto. L’88% dei dirigenti menziona il Medio Oriente quale mercato con prospettive di crescita per il 2023 pari o più promettenti rispetto all’anno precedente.
«Il nostro report evidenzia nuove aree di crescita per il settore: se da un lato la Cina potrebbe rallentare, in parte a causa delle restrizioni ancora in vigore per contenere la diffusione della pandemia, dall’altro Giappone e Corea del Sud continuano ad alimentare la crescita nell’Asia-Pacifico», ha commentato Gemma D’Auria, senior partner di McKinsey.
«In Medio Oriente, soprattutto il mercato del lusso dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo potrebbe crescere fino a 11 miliardi di dollari nel 2023, con il 60% degli acquisti realizzato entro i confini nazionali. Inoltre, le vendite retail negli Stati Uniti potrebbero raggiungere livelli record mai toccati negli ultimi 20 anni».
«Ci aspettiamo che il 2023 sarà un altro anno sfidante per la moda: la crescita delle vendite a livello globale sarà trainata dal segmento del lusso e si consolideranno alcuni trend importanti che dovranno guidare le strategie delle aziende» ha aggiunto Emanuele Pedrotti, partner di McKinsey.