
Secondo la presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio Cavallari vengono meno due vincoli che possono contribuire al contrasto dell’evasione fiscale e del riciclaggio di denaro
Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) la manovra varata dal Governo Meloni rischia di “indebolire” la lotta all’evasione fiscale.
«Si allentano due vincoli che possono contribuire a contrastare l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro – ha dichiarato la presidente dellUpb Lilia Cavallari durante un’audizione presso le commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato – La manovra alza da 1.000 a 5.000 euro il tetto alle transazioni in contanti e da 30 a 60 euro il limite entro cui un esercente può rifiutarsi di accettare pagamenti con il Pos senza rischiare sanzioni».
In merito al reddito di cittadinanza, Cavallari ha dichiarato che “sarebbe stata più opportuna una sua abolizione del Rdc contestualmente all’introduzione di un nuovo strumento. Viene previsto un fondo ad hoc destinato a un’organica riforma delle misure di sostegno alla povertà e di inclusione attiva, peraltro de-finanziato per un miliardo. Questa intenzione, considerati gli aspetti problematici che hanno caratterizzato lo strumento sin dalla sua istituzione, va giudicata positivamente; tuttavia, anche alla luce del fatto che il RdC costituisce un livello essenziale di presteazione (Lep), sarebbe stata più opportuna una sua abolizione”.