Sia l’Eurozona che la Gran Bretagna si apprestano a varare un pacchetto di norme per regolamentare il mercato
Il Tesoro britannico sta finalizzando un pacchetto di nuove e radicali regole per disciplinare il settore delle criptovalute, inclusi i limiti alle società straniere che vendono nel Regno Unito e disposizioni su come affrontare il crollo delle società e le restrizioni sulla pubblicità dei prodotti.
Come riporta il quotidiano Financial Times, il nuovo regime normativo arriva dopo che l’implosione di Ftx ha dato una nuova urgenza alla promessa del governo di imporre l’ordine nel “selvaggio west” della finanza.
L’attuale primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha dichiarato ad aprile, mentre era ancora cancelliere dello Scacchiere, che una regolamentazione efficace contribuirebbe a rendere la Gran Bretagna un hub globale per la tecnologia delle criptovalute e incoraggerebbe le imprese di domani a investire, innovare e espandersi sulle coste del Regno Unito.
E domani «il Collegio dei commissari adotterà sei proposte legislative con l’obiettivo di rafforzare il mercato dei capitali. Inoltre, il Collegio adotterà una serie di misure volte a modernizzare l’imposta sul valore aggiunto e ad adattarla all’era digitale, nonché a migliorare le norme di trasparenza applicabili alle transazioni di criptovalute nell’Unione europea». Lo ha annunciato Eric Mamer, capo portavoce della Commissione europea, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles.