
Il commissario Ue all’Economia, Gentiloni, si è espresso nella conferenza di presentazione della riforma delle norme sull’Iva
«Le differenze di gas di gettito dell’Iva tra i diversi paesi sono notevoli: se ci riferiamo per esempio all’ultima misurazione che riguarda un anno speciale 2020, quando l’evasione dell’Iva è stata più limitata del solito, e cioè 93 miliardi pari al 9% delle entrate previste dall’Iva, andiamo da paesi che hanno un 2% di evasione, come la Svezia, a paesi che stanno al 20% come l’Italia, a paesi che stanno al 35-36% come la Romania. In termini assoluti la maggiore evasione dell’Iva è calcolata nel 2020 nell’ordine di 26 miliardi d’Italia, 14 in Francia e 11 in Germania».
Così il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, nella conferenza di presentazione della riforma delle norme sull’Iva. «La fatturazione elettronica è un processo corso in avanzamento in diversi singoli paesi tra cui l’Italia, dove è stata introdotta e diffusa in diversi settori nel corso degli ultimi 10 anni e bisognerà ovviamente da qui al 2028 lavorare per armonizzare i sistemi interni in questo sistema di fatturazione elettronica transfrontaliero», aggiunge. «Certamente bisognerà continuare nella direzione di implementare e far funzionare al meglio la fatturazione elettronica anche nei singoli Paesi».