
Il ritmo della flessione ha superato le attese di un calo dell’1,5% e ha ribaltato l’aumento dello 0,8% rivisto di settembre
La produzione industriale dell’Eurozona è diminuita per la prima volta in tre mesi a ottobre, con quasi tutti i settori in contrazione a causa dell’incertezza economica e dell’aumento dei prezzi alla produzione. Dopo due mesi consecutivi di aumento, la produzione industriale è scesa del 2% rispetto a settembre, come ha riferito mercoledì Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea.
Il ritmo della flessione ha superato le attese di un calo dell’1,5% e ha ribaltato l’aumento dello 0,8% rivisto di settembre. Tutti i settori, ad eccezione dei beni di consumo non durevoli, hanno subito una contrazione in ottobre.Ancora una volta la produzione di energia ha registrato il maggior calo mensile del 3,9%, seguita da una diminuzione dell’1,9% della produzione di beni di consumo durevoli.
La produzione di beni intermedi è scesa dell’1,3% e quella di beni strumentali dello 0,6%. La produzione di beni di consumo non durevoli è invece aumentata dello 0,3%. Su base annua, l’aumento della produzione industriale si è indebolito al 3,4%, come previsto, dal 5,1% di settembre.
I dati hanno mostrato che la produzione industriale nell’Ue-27 è scesa dell’1,9% rispetto a settembre, quando la produzione era aumentata dello 0,7%. La crescita annuale della produzione è rallentata al 3,7% dal 5,8%