
Chi sono i Paperon de Paperoni italiani? Primo sul podio Ferrero, seguono Armani e Berlusconi
Si sa, a Natale si esagera con i dolciumi, ma per chi li produce la cifra sul conto in banca è veramente dolcissima. Guida la classifica italiana di Forbes dei più ricchi dello Stivale Giovanni Ferrero, che chiude anche il 2022 in testa alla classifica degli italiani più ricchi con un patrimonio di 34,6 miliardi di dollari. Mai aveva distanziato così tanto i suoi “avversari” (almeno nelle classifiche dei ricconi): la sua fortuna è cinque volte quella del secondo, Giorgio Armani, ed è superiore alla somma delle posizioni dalle seconda alla settima della classifica; terzo posto per il Cavaliere, Silvio Berlusconi. I miliardari italiani presenti nella classifica di Forbes a fine 2022 sono 50, uno in più rispetto a un anno fa. Il totale dei loro patrimoni, però, è diminuito di molto: 161 miliardi di dollari, contro i 211,1 di un anno fa.
I miliardari italiani sembrano anche non conoscere le quote rosa: sono infatti 34 uomini e 16 donne. Unica donna nelle prime posizioni, anche se fuori dal podio, è Massimiliana Landini Aleotti (5,1 miliardi), proprietaria dell’azienda farmaceutica Menarini; se non si conta Miuccia Prada che però fa coppia con Patrizio Bertelli, entrambi amministratori delegati del marchio di haute couture ed entrambi con un patrimonio di 4,5 miliardi.
Tra quelli che invece entrano in classifica, udite udite (è proprio il caso di dirlo) c’è anche Susan Carol Holland (2,8 miliardi), figlia del fondatore di Amplifon, Algernon Charles Holland, appena sotto Giuseppe Crippa, 87 anni, fondatore di Technoprobe. Per la prima volta in lista anche Isabella Seragnoli (2,6 miliardi), presidente e azionista unica dell’azienda bolognese di packaging Coesia, e Lina Tombolato (1,5 miliardi), vedova di Ennio Doris, morto nel novembre 2021. Fanno il loro ingresso tra i super ricchi Federico De Nora (1,5 miliardi), erede del gruppo elettrochimico Industrie De Nora e nipote dell’inventore dell’Amuchina (che abbia aiutato l’ultimo periodo di ansia di igienizzazione?), insieme a Marco e Veronica Squinzi (entrambi 1,2 miliardi), gli eredi di Giorgio Squinzi che ora guidano Mapei, uno dei principali gruppi mondiali di prodotti chimici per l’edilizia. E ha sicuramente beneficiato del periodo Copan, l’azienda che ha inventato i tamponi per il Covid, e la miliardaria sua ad, Stefania Triva (1,2 miliardi).
Scivolano invece fuori dalla classifica Enrico Preziosi di Giochi Preziosi, Andrea Della Valle di Tod’s e i fratelli Emma e Antonio Marcegaglia. È uscito di classifica anche Luigi Cremonini, che con la sua Inalca farcisce i panini di McDonald’s e Burger King in Italia e in altri paesi.