La Banca giapponese consentirà ai rendimenti dei titoli di Stato decennali di fluttuare più o meno dello 0,50% invece del precedente 0,25%. I tassi sui depositi restano invece negativi a -0,1%
La Banca del Giappone lascia invariata la sua politica monetaria ultraccomodante ma, con una mossa a sorpresa, allarga la banda di oscillazione per i rendimentoi dei suoi bond a 10 anni. Un’inziativa annunciata al termine della riunione di due giorni della Boj, che rende i bond più attraenti e che per gli analisti potrebbe segnare un passo verso il cambiamento del controllo della curva di rendimento a lungo termine.
La Boj consentirà ai rendimenti dei titoli di Stato decennali di fluttuare più o meno dello 0,50% invece del precedente 0,25%. I tassi sui depositi restano invece negativi a -0,1%.
La Boj ha anche affermato che aumenterà gli acquisti mensili di titoli di Stato giapponesi (Jgb) a 9 trilioni di yen (67,5 miliardi di dollari) al mese dai precedenti 7,3 trilioni di yen. E ha dichiarato di essere disposta ad adottare ulteriori misure di allentamento, se necessario. La banca centrale prevede inoltre che i tassi di interesse ufficiali a breve e a lungo termine rimangano ai livelli attuali o inferiori.
“Dall’inizio della primavera di quest’anno, la volatilità sui mercati finanziari esteri e sui mercati del capitale è aumentata, e questo ha influenzato significativamente i mercati in Giappone”, ha spiegato la Boj in una nota diffusa dopo la due giorni.
E ha aggiunto: “Se tali condizioni di mercato persisteranno, potrebbero esercitare un impatto negativo sulle condizioni finanziarie, come le condizioni di emissione delle obbligazioni aziendali”.
La BoJ ha affermato di aver “deciso di modificare la condotta della curva di controllo dei rendimenti per migliorare il funzionamento del mercato e incoraggiare una formazione più fluida dell’intera curva dei rendimento, mantenendo al contempo condizioni finanziarie accomodanti”.
Dopo l’annuncio il tasso del Jgb a 10 anni è aumentato di 21 punti base allo 0,460%, il massimo dal 2015. Il rendimento quinquennale è salito di 12 punti allo 0,260%, mentre i future Jgb a 10 anni di riferimento sono scesi di 1,85 punti.
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