
L’Inps indica le modalità in cui i datori di lavoro possono recuperare i beni e servizi erogati ai dipendenti
L’Inps ha schiarito i dubbi degli imprenditori riguardanti i fringe benefit. Con il messaggio n. 4616 del 22 dicembre, l’Istituto ha precisato come recuperare il valore dei beni e servizi erogati ai dipendenti.
I fringe benefit sono stati introdotti per la prima volta nel dl Aiuti bis a 600, poi innalzati a tremila euro nel quater. Fra questi benefici rientrano anche le risorse per la copertura delle utenze domestiche e il bonus carburante (con una soglia dai 200 euro). Come ha spiegato l’Inps, il datore di lavoro potrà pubblicare i dati relativi ai contributi nella sezione PosContributiva del flusso UNIEMENS.
L’Inps precisa anche che nel caso in cui il valore di beni e servizi ceduti dovesse superare i limiti imposti dalla legge, ciascuna voce andrà a concorrere alla formazione di reddito di lavoro dipendente. Per questo, nel caso in cui il totale superi i tremila euro o i 200 euro nel caso del bonus carburante è importante per i datori registrare l’importo corrisposto dei fringe benefit in aumento della retribuzione imponibile del mese di riferimento.
Al lavoratore verrà trattenuta la differenza dell’importo della quota del contributo non trattenuta.
Per quanto riguarda il recupero della quota di fringe benefit erogata e già sottoposta a contribuzione di dicembre si potrà utilizzare la sezione VarRetributive con le specifiche FRIBEN (competenza con l’imponibile da tagliare), FRBDIM (da usare congiuntamente al precedente se c’è eccedenza massimale) e FRBMAS per l’imponibile dell’eccedenza massimale delle denunce successive.
Diverso discorso per le denunce di gennaio e febbraio 2023 che, in via eccezionale, dovranno essere allegate di una dichiarazione in cui il datore afferma che si avvarrà della procedura di recupero tramite cassetto bidirezionale. Per farlo bisognerà riportare l’oggetto “FRINGE BENEFIT FINO A 3MILA EURO”. In questo modo si formerà automaticamente un ticket corrispondente al protocollo Inps a dimostrazione dell’avvenuta trasmissione.
Per tutti gli altri casi sarà sufficiente la procedura standard, mediante la specifica del nuovo imponibile al netto del fringe benefit.