Lo ha dichiarato il vice primo ministro russo Alexander Novak in un’intervista alla Tass
Le esportazioni di gas russo diminuiranno di circa il 25% e la produzione calerà del 12% nel 2022. Lo ha dichiarato il vice primo ministro russo Alexander Novak in un’intervista alla Tass.
«Per quanto riguarda l’industria del gas, la produzione e le esportazioni di gas subiranno un forte calo. La produzione di gas diminuirà del 12% rispetto al 2021 e le esportazioni caleranno di circa il 25%, soprattutto a causa della chiusura delle infrastrutture di esportazione», ha spiegato.
Novak ha aggiunto che la produzione e l’esportazione di gas naturale liquefatto aumenteranno di oltre l’8,7%. Riassumendo i risultati del 2021, il vice primo ministro russo ha dichiarato che le esportazioni di gas russo sono aumentate del 10% a 763 miliardi di metri cubi e che le esportazioni sono cresciute del 3% a 250 miliardi di metri cubi.
Ha aggiunto che che Mosca è pronta a riprendere le forniture di gas all’Europa attraverso il gasdotto Yamal-Europa e Gazprom, inoltre, oggi trasporterà 42,4 milioni di metri cubi di gas in Europa attraverso l’Ucraina, un volume in linea con gli ultimi giorni.