
In dicembre la flessione è pari allo 0,1% dal ben più marcato meno 3,2% di ottobre, con la contrazione più pronunciata nel settore dei macchinari industriali, nella misura del 7,9%
Il rallentamento della domanda sul mercato domestico e dall’estero incide sulla produzione industriale in Giappone, in calo per il terzo mese consecutivo. In dicembre la flessione è pari allo 0,1% dal ben più marcato meno 3,2% di ottobre, con la contrazione più pronunciata nel settore dei macchinari industriali, nella misura del 7,9%.
Rivisto al ribasso anche il giudizio del governo, per il secondo mese di fila, descrivendo la congiuntura attuale della produzione “in fase di progressivo indebolimento da un ciclo di debolezza ancora presente”.
Oltre alla frenata delle esportazione sul mercato del Nord America e in Europa, continua a pesare lo stallo delle attività causato dall’emergenza sanitaria in Cina, il principale partner commerciale del Sol Levante. In base alla consueta indagine governativa per i mesi a venire, le aziende manifatturiere nipponiche si attendono una produzione in aumento del 2,8% in dicembre, e una flessione dello 0,6% a gennaio