logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT
Link utili >
Programmi TV
Radio
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Attualita'

Covid, “ingresso libero” per Capodanno in Cina: due miliardi di viaggiatori

Giulia Guidi
9 Gennaio 2023
  • copiato!

Su scala nazionale un nuovo picco di contagi è previsto per il 3 marzo prossimo, quando vengono stimati 4,2 milioni di contagi La Cina ha revocato le misure di quarantena per chi […]

Su scala nazionale un nuovo picco di contagi è previsto per il 3 marzo prossimo, quando vengono stimati 4,2 milioni di contagi

La Cina ha revocato le misure di quarantena per chi entra nel Paese e riaperto il confine con Hong Kong, dopo quasi tre anni di linea dura contro il Covid-19, mentre il Paese asiatico affronta la peggiore ondata di contagi dall’inizio della pandemia.

La revoca delle misure di quarantena è stata accolta con entusiasmo dai primi viaggiatori che sono sbarcati negli scali cinesi, e giunge con la decisione di declassare la malattia, di cui la Cina non fornisce più quotidianamente i dati dei contagi.

L’entrata in vigore degli allentamenti alla politica di tolleranza zero verso il virus giunge a poche settimane dal capodanno lunare, che quest’anno cade il 22 gennaio, e con l’inizio del “chunyun”, ovvero il periodo di circa quaranta giorni durante il quale i cinesi si spostano all’interno del Paese per tornare nelle località di origine, o per andare in vacanza con la famiglia, durante le feste.

L’esodo e il contro-esodo (sono previsti oltre due miliardi di passeggeri sui treni cinesi nel primo capodanno dal 2020 senza restrizioni sanitarie) potrebbero innescare nuove ondate di contagi nel Paese, e le previsioni riflettono una situazione decisamente critica: il gruppo britannico di dati sanitari Airfinity ha stimato, nell’ultimo aggiornamento, che dal primo dicembre scorso ci siano state 35,6 milioni di infezioni nel Paese, e che i decessi siano stati 209mila (contro i poco più di venti annunciati ufficialmente).

L’attuale ondata raggiungerà il picco il 13 gennaio prossimo, con 3,7 milioni di contagi al giorno, mentre il picco di decessi si verificherà dieci giorni più tardi, a quota 25mila al giorno. Rimane invariata la stima di decessi entro la fine di aprile, a quota 1,7 milioni.

Se a Pechino il picco di contagi di questa ondata sarebbe già stato raggiunto, i ricoveri e le morti raggiungeranno il picco entro le prossime due settimane, mentre su scala nazionale un nuovo picco di contagi è previsto per il 3 marzo prossimo, quando Airfinity stima 4,2 milioni di contagi.

La pressione a cui è sottoposto tutto il sistema sanitario e lo stress di obitori e forni crematori che ha fatto seguito agli allentamenti a livello nazionale hanno destato i dubbi della comunità internazionale, a cominciare dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sull’effettiva situazione nel Paese asiatico, in particolare per quanto riguarda i ricoveri, le terapie intensive e i dati dei decessi.

Secondo i dati forniti da Pechino tra i ceppi del virus individuati nel Paese non ci sarebbe, però, il pericolo della diffusione di nuove varianti. Intanto, su Weibo, il social network più utilizzato in Cina, sono stati sospesi 1.120 account, alcuni con milioni di follower, che criticavano gli esperti che hanno sostenuto il rilassamento della linea sul Covid-19 del governo cinese.

La revoca delle restrizioni, avvenuta in contemporanea con l’ondata di contagi nel Paese, ha spinto diversi Paesi, tra cui l’Italia, a imporre il tampone obbligatorio per chi entra nel Paese dalla Cina, destando l’irritazione di Pechino, che ha minacciato contromisure e che dai suoi organi di stampa ha pesantemente criticato le decisioni dei governi che hanno deciso restrizioni ai viaggiatori dalla Cina.

Pechino difende la nuova linea adottata dopo le proteste anti-lockdown di fine novembre in molte città cinesi, a cui lo stesso presidente cinese, Xi Jinping, avrebbe fatto indiretto riferimento durante il discorso di fine anno, quando ha accennato alla diversità punti di visita all’interno del Paese, sottolineando la necessità di costruire un consenso.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SUL COVID IN CINA

  • covid
  • cina

Ti potrebbero interessare

Attualita'
27 Agosto 2024
Zuckerberg contro Biden: “pressioni su Meta per censurare i contenuti legati al Covid”
"Non rifarei più questo errore"
Guarda ora
Senza categoria
1 Agosto 2024
Moderna riduce ad un miliardo le sue previsioni di vendita per i vaccini
Moderna prevede vendite molto basse nell'UE quest'anno
Guarda ora
Senza categoria
8 Maggio 2024
AstraZeneca ritira il suo vaccino contro il Covid in tutto il mondo
L'azienda farmaceutica ha aggiunto che procederà al ritiro delle autorizzazioni all'immissione in commercio del Vaxzevria in Europa
Guarda ora
Senza categoria
1 Maggio 2024
Pfizer supera le stime sui ricavi ma il calo è del 20%
Pfizer aumenta le prospettive di profitto grazie ai tagli dei costi e alle forti vendite non-Covid
Guarda ora
Attualita'
30 Aprile 2024
Vaccino, Astrazeneca ammette i danni per la prima volta: “può provocare trombosi mortali”
Il colosso farmaceutico è stato citato in giudizio in una class action nel Regno Unito
Guarda ora
Cmp

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993
Exit mobile version
Menu
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT