
Alcuni media avevano lasciato intendere che l’accordo includesse un bonus per fungere da ambasciatore per la candidatura ai Mondiali dell’Arabia Saudita
Il contratto di Cristiano Ronaldo con Al Nassr non include alcun impegno a promuovere un’offerta per la Coppa del Mondo 2030. Lo ha dichiarato il club saudita.
L’attaccante portoghese si è unito all’Al Nassr il 30 dicembre dopo la sua partenza dal Manchester United, firmando un contratto di due anni e mezzo del valore di circa 200 milioni di euro all’anno.
Alcuni media hanno lasciato intendere che l’accordo di Ronaldo includesse anche un bonus aggiuntivo per fungere da ambasciatore per la candidatura ai Mondiali dell’Arabia Saudita, con il Medio Oriente che mira a ospitare un altro torneo di calcio dopo il Qatar 2022.
L’Al Nassr ha negato fermamente che a Ronaldo fosse stato offerto un incentivo finanziario per assicurarsi il massimo torneo della Fifa del 2030, con Spagna, Ucraina e il suo paese d’origine, il Portogallo, tra gli altri, pronti a fare un’offerta congiunta per ospitarlo.
“Al Nassr FC desidera chiarire che, contrariamente a quanto riportato dai media, il contratto di Cristiano Ronaldo con Al Nassr non comporta impegni per alcuna candidatura ai Mondiali”, si legge in una nota. “Il suo obiettivo principale è l’Al Nassr e lavorare con i suoi compagni di squadra per aiutare il club a raggiungere il successo”.
Ronaldo deve ancora fare il suo debutto per l’Al Nassr dopo aver saltato la sfida di venerdì con Al Tai mentre scontava la prima parte di due giornate di squalifica comminate dalla Federcalcio inglese.