
L’operazione è stata condotta in Bulgaria, Cipro, Germania e Serbia, sostenute da Europol ed Eurojust. In totale sono stati effettuati 15 arresti
Call center che vendevano criptovalute false sono stati smantellati in Bulgaria, Serbia e Cipro. Ne ha dato notizia Europol. Le organizzazioni criminali hanno attirato cittadini tedeschi a investire oltre due milioni di euro in falsi siti web di criptovalute.
L’operazione è stata condotta in comune da Bulgaria, Cipro, Germania e Serbia, sostenute da Europol ed Eurojust. In totale sono stati effettuati 15 arresti (14 in Serbia e uno in Germania), sono state interrogate 261 persone, alcune delle quali sono in attesa di giudizio (42 in Bulgaria, 2 a Cipro, 3 in Germania e 214 in Serbia); indagini in 22 località (5 in Bulgaria, 2 a Cipro, 15 in Serbia) tra cui o 4 call center e 11 residenze in Serbia; 2 residenze a Cipro; 2 società e 3 residenze in Bulgaria.
I sequestri includono 3 portafogli hardware con circa 1 milione di dollari in criptovalute e circa 50 mila euro in contanti, 3 veicoli, apparecchiature elettroniche e backup di dati, documenti. Attualmente si stima che il danno finanziario ai tedeschi raggirati sia di oltre due milioni di euro, ma ci sono altre vittime in Svizzera, Australia e Canada.