
Gli aumenti mensili più elevati sono stati registrati in Irlanda (+6,4%), Lussemburgo (+5,0%) e Malta (+4,6%). Le diminuzioni maggiori in Estonia, Svezia e Croazia
A novembre la produzione industriale nell’area euro è aumentata dell’1% rispetto a ottobre; nella Ue +0,9%. A ottobre era calata dell’1,9% nell’area euro e nella Ue. Rispetto a novembre 2021 +2% in entrambe le zone. Lo indica Eurostat. In Italia -0,3% rispetto a ottobre (-1,1%), -3,7% rispetto a un anno prima.
Nell’area dell’euro a novembre rispetto a ottobre la produzione di beni strumentali è cresciuta dell’1%, i beni intermedi dello 0,8% e i beni di consumo durevoli dello 0,4%, mentre la produzione di energia è diminuita dello 0,9% e i beni di consumo non durevoli del 1,3%.
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Nella Ue la produzione di beni strumentali è cresciuta dello 0,9%, i beni intermedi dello 0,7% e l’energia dello 0,1%, mentre la produzione di beni di consumo durevoli è diminuita dello 0,2% e quella dei beni di consumo non durevoli dell’1,2%. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, gli aumenti mensili più elevati sono stati registrati in Irlanda (+6,4%), Lussemburgo (+5,0%) e Malta (+4,6%). Le diminuzioni maggiori sono state osservate in Estonia (3,7%), Svezia (-3,3%) e Croazia (-1,9%).
Nell’area dell’euro rispetto a novembre 2021 la produzione di beni strumentali è aumentata dell’8,8%, i beni di consumo non durevoli del 6,3% e i beni di consumo durevoli dello 0,3%, mentre la produzione di beni intermedi è diminuita del 3,3% e l’energia del 10,7%.
Nella Ue la produzione di beni strumentali è aumentata del 9% e di beni di consumo non durevoli del 7,2%, mentre la produzione di beni di consumo durevoli è diminuita dell’1,5%, i beni intermedi del 3,3% e l’energia del 10,2%.
Gli aumenti annuali più elevati sono stati registrati in Irlanda (+34,9%), Malta (+15,5%) e Danimarca (+9,3%). Le diminuzioni maggiori sono state osservate in Estonia (12,2%), Slovacchia (-10,7%) e Romania (-4%).