
Il pozzo esplorativo oggetto della nuova scoperta di gas si trova nel perimetro della concessione Nargis Offshore Area
Con un comunicato, Eni ha annunciato una nuova scoperta di gas nel pozzo esplorativo Nargis-1 nel Mar Mediterraneo al largo dell’Egitto, nel perimetro della concessione Nargis Offshore Area.
La nave di perforazione Stena Forth, operando in 309 metri d’acqua nel pozzo Nargis-1, ha incontrato circa 61 m di arenarie del Miocene e dell’Oligocene contenenti gas. Un ritrovamento che, come rivendica Eni, conferma l’efficacia della strategia sull’offshore egiziano. Strategia che il colosso si appresta a sviluppare ulteriormente anche grazie alla recente aggiudicazione dei blocchi esplorativi North Rafah, North El Fayrouz, North East El Arish, Tiba e Bellatrix-Seti East.
Nell’intera Nargis Offshore Area, che si estende per circa 445mila acri (1.800 chilometri quadrati), sono presenti tre operatori: un 45% è detenuto dalla Chevron Holdings C Pte. Ltd, così come la Ieoc Production Bv, consociata interamente controllata da Eni, che ne controlla un altro 45%. Il restante 10% è nelle mani della compagnia nazionale egiziana Tharwa Petroleum Company Sae.