
Gli aiuti umanitari (strategici) del Cremlino dovrebbero raggiungere il Malawi il 5 febbraio
Le guerre, si sa, si vincono anche a colpi di diplomazia. E forse dunque non è un gesto disinteressato quello della Russia che in Africa (un continente già profondamente penetrato dal Cremlino grazie alla presenza dei mercenari del gruppo Wagner) sta spedendo tonnellate di fertilizzanti. Arriveranno infatti nel porto mozambicano di Beira, secondo quanto riporta la Tass, almeno 20 mila tonnellate del fertilizzante della compagnia russa Uralchem-Uralkali, destinati al Malawi. Il primo carico in realtà è già stato “spacchettato” il 23 gennaio. Ci vorrà una settimana per completare le operazioni.
Un rappresentante dell’ambasciata russa ha dichiarato che dal porto di Beira dovrebbero arrivare i primi carichi di prodotto a Lilongwe , la capitale del Malawi, entro il 5 febbraio. Una delegazione del paese africano dovrebbe presenziare a una cerimonia ufficiale di ringraziamento l’8 febbraio.
Le tonnellate di fertilizzanti fanno parte di un accorto siglato il 12 Novembre del 2022, con cui Uralchem-Uralkali ha accettato di farsi carico della consegna di alcune tonnellate di fertilizzanti, da inviare a scopi umanitari e bloccati nei porti di Belgio, Paesi Bassi ed Estonia. La prima container destinata alle consegne aveva il logo del programma della Nazioni Unite, il World Food Program.