
Il Pmi S&P per il settore dei servizi è salito a 52,4 da 51,1, mentre l’indice composito è salito a 50,8 da 49,7
A gennaio, l’indice dei responsabili degli acquisti in Giappone per il settore manifatturiero si è attestato a 48,9, invariato rispetto a dicembre, dato peggiore da ottobre 2020, secondo i dati preliminari diffusi da S&P Global. Il Pmi per il settore dei servizi è salito a 52,4 da 51,1, mentre l’indice composito è salito a 50,8 da 49,7.
“Il settore privato giapponese ha iniziato il 2023 con una nota più positiva. Tuttavia, analogamente alle tendenze registrate in gran parte degli ultimi sei mesi, è rimasta una divergenza tra il settore manifatturiero e quello dei servizi. Mentre le aziende manifatturiere hanno continuato a far fronte alla debole domanda dei clienti, i fornitori di servizi hanno ottenuto guadagni sostenuti dai sussidi e dal recente allentamento delle misure Covid”, ha affermato Laura Denman, economista di S&P Global Market Intelligence, segnalando che produzione e nuovi ordini stanno migliorando e il grado di fiducia delle imprese relativamente elevato.
LEGGI ANCHE Giappone, inflazione al massimo da 40 anni (+4%)