
Nella corrispondenza, spiega Tridico, saranno elencate agli utenti le prestazioni cui hanno diritto
È dalle pagine di Corriere della Sera che il presidente dell’istituto nazionale di previdenza Pasquale Tridico descrive come una “rivoluzione” l’invio di 20 milioni di mail ad altrettanti utenti, per spiegare loro le prestazioni a cui hanno diritto. “Spesso – sostiene Tridico – i diritti di famiglie, lavoratori e pensionati rimangono inespressi. Non vengono richieste le prestazioni di cui si ha diritto. Oggi si possono ottenere solo dopo aver fatto domanda. Non sarà più così“.
Secondo quanto sostiene il presidente, sarà sufficiente accettare di ricevere tutte le informazioni, e sarà la nuova piattaforma Myinps a inviare di volta in volta le notifiche personalizzate. Tra queste, alla nascita di un figlio, le informazioni sul bonus cui avranno diritto, dal bonus bebè a quello per l’asilo nido fino all’assegno unico. L’unico compito, in questo caso dei genitori ma vale per tutti gli utenti (lavoratori pubblici, privati, pensionati) sarà iscriversi al servizio. “Uno dei miei sogni – aggiunge Tridico – è la domanda di pensione precompilata, che i cittadini troveranno in MyInps già al primo giorno di pensione, così da riceverla il prima possibile”. Il presidente parla poi dei controlli più efficaci, grazie alla trasformazione digitale della P.a. e alle banche dati condivise: “abbiamo appena firmato un protocollo con il ministero della Giustizia grazie al quale potremo fare i controlli: sapremo ad esempio se un detenuto usufruisce illegalmente del reddito di cittadinanza”.