
Dopo i recentissimi sviluppi, la banca privata di investimenti si esprime con “Buy”
A proposito dell’offerta di Kkr per la rete Tim all`esame del cda del colosso delle tlc il 24 febbraio, gli analisti di Equita ritengono che “la posizione negoziale di Tim risulta oggi quindi più forte, avendo un back-up interessante da Kkr e una possibile offerta in arrivo da CDP/Macquarie, con maggiori complessità di esecuzione (maggiore rischio antitrust) ma maggiori sinergie da sviluppare (costituzione di un operatore nazionale) e più rispondente ai desiderata del governo di avere un controllo statale sull`asset rete. Rispetto alla nostra valutazione attuale, la cessione del 100% di NetCo a 20 miliardi implicherebbe una valutazione del gruppo intorno a 46 cents“.
Equita sulle azioni Tim si esprime con “BUY – Risk M – Target 0.39 – Close 0.29”.
“Ieri sera il CdA di Tim ha comunicato di aver convocato una nuova riunione per il 24 febbraio per valutare l`offerta di KKR, assistita da JPM,MS e Citi – ricordano da Equita – Tim ha detto di essere aperta a valutare offerte alternative che dovessero materializzarsi nel frattempo e di proseguire il dialogo con tuttigli stakeholder. Gli articoli di stampa segnalano che l`offerta di KKR avrebbe validità finoal 28 febbraio e che avrebbe una valutazione per l`asset intorno a 20 miliardi più alcuni earn-out potenziali. Solo MF si spinge a ipotizzare un valore decisamente più alto (27 miliardi) assumendo che KKR non includa il valore delle minoranze di FiberCop. Tutte le fonti di stampa sono concordi nel ritenere che da qui a fine mese possa concretizzarsi anche l`offerta alternativa di CDP/Macquarie”.