
Il ceo Nadella su Twitter: “inizia una nuova epoca delle ricerche web”
Ormai è chiaro: il nuovo campo di battaglia tra Microsoft e Google è l’intelligenza artificiale, settore nel quale entrambi i colossi vogliono primeggiare a tutti i costi. Lo dimostra il contraccolpo di Microsoft che, dopo aver accusato la notizia della nascita di Bard da parte della rivale, non ha perso tempo, annunciando la una nuova versione di Bing, il motore di ricerca sviluppato dall’azienda, che “prende nozioni e progressi chiave da ChatGpt e Gpt-3.5 ed è ancora più veloce, più preciso e più capace“, come si legge sul sito dell’azienda. «Ci sono 10 miliardi di query di ricerca al giorno – si legge – ma stimiamo che la metà di esse rimanga senza risposta. Questo perché le persone utilizzano la ricerca per fare cose per le quali non era stato originariamente progettato: «è ottimo per trovare un sito web, ma per domande o attività più complesse troppo spesso non è all’altezza».
A confermarlo è stato su Twitter anche il ceo del gruppo, Satya Nadella, che ha parlato di “una nuova epoca delle ricerche web“. «L’intelligenza artificiale cambierà radicalmente ogni categoria di software, a partire dalla categoria più grande di tutte: la ricerca stessa», ha spiegato.