
Dopo un periodo di calo dovuto alla pandemia, il settore immobiliare vede un ritorno degli acquisti ad uso investimento
Il mattone è da sempre uno degli investimenti preferiti dagli italiani. Un trend che, ultimamente, sembra essersi fatto ancora più forte. A confermarlo è una ricerca di Tecnocasa che evidenzia come, nel 2022, l’acquisto per uso investimento abbia registrato una crescita piuttosto ampia rispetto agli anni precedenti.
Complice la fine delle restrizioni dettate dalla pandemia, gli italiani hanno ripreso a guardarsi intorno in cerca dell’investimento immobiliare (il 17,5% delle operazioni di compravendita riguarda questa tipologia) con compravendite in crescita. Ed è proprio sugli acquisti per investimento che lo studio punta i fari, infatti nell’ultimo decennio la tipologia si è attestata tra il 16% e il 18% del totale delle compravendite. Il minimo si è invece toccato in due occasioni: durante la pandemia (biennio 2020-2021) e tra il 2014 e il 2015.
Secondo la distribuzione geografica, Napoli e Palermo risultano essere le città con la percentuale più alta di acquisto. In particolare la prima vede un 35,8% del totale acquisti ad uso investimento mentre per la seconda si arriva a 32,7%.
In base alle ricerche l’acquirente medio è tra i 45 e i 54 anni (28,8% del totale), per lo più coppie e famiglie (71,2%) e la maggior parte degli acquisti (86%) avviene in contanti, solo il restante fa ricorso al credito bancario. Per quanto riguarda la tipologia dell’immobile, la maggior parte degli acquisti sembra essere orientata verso il bilocale (36,3%) mentre i trilocali occupano il secondo posto con il 26,8%.