
Nell’intera Unione Europea il numero degli occupati è salito dello 0,4% su base trimestrale, registrando una variazione positiva dell’1,3% a livello tendenziale. Ocse: “calo record per la disoccupazione”
Dopo il Pil confermato in rialzo, segnali positivi giungono anche dal mercato del lavoro. L’indice dell’ocupazione nell’Eurozona è salito nel quarto trimestre 2022 dello 0,4% sopra i 165 milioni di unità, dopo il +0,3% registrato nei tre mesi precedenti. Lo rende noto l’Eurostat secondo cui il dato risulta superiore alle previsioni degli analisti (+0,2%).
Anche a livello tendenziale l’occupazione è cresciuta, segnando un rialzo dell’1,5%, dopo il +1,8% del trimestre precedente.
Nell’intera Unione Europea il numero degli occupati è salito invece dello 0,4% a livello congiunturale, registrando una variazione positiva dell’1,3% su base annua.
Altri dati incoraggianti arrivano dall’Ocse che registra un calo record per la disoccupazione in Europa: nell’Unione europea e nella zona euro il tasso di disoccupazione è rimasto a livelli “storicamente bassi“, rispettivamente al 6,1% e al 6,6%, anche a dicembre 2022.
Guardando ai singoli Paesi in Italia il tasso è rimasto stabile, al 7,8% su base mensile. In Germania è invece sceso al 2,9% e in Francia è salito al 7,1%. Nella zona Ocse il tasso è rimasto stabile, al 4,9%. Si tratta del sesto mese consecutivo a questo livello, il più basso dall’inizio della serie nel 2001.