Diversi sono i tagli che Warren Buffet ha fatto ultimamente in banche, aziende chip e di petrolio
Banche, chip, tech e petrolio. Sono questi i campi in cui si è mossa ultimamente Berkshire Hathaway, la holding di investimento di Warren Buffett, che ha tagliato la sua posizione in Taiwan Semiconductor Manufacturing dell’86,2% a 8,29 milioni di azioni a soli tre mesi dall’acquisto. Il motivo è legato al fatto che il colosso tawainese dei chip il mese scorso ha dichiarato che le entrate nel primo trimestre 2023 probabilmente diminuiranno del 5%, a causa dell’indebolimento della domanda dei consumatori di elettronica. E le condizioni di mercato non miglioreranno fino alla seconda metà dell’anno.
Oltre a Tsmc, Buffett ha ceduto il 91,4% delle sue azioni in Us Bancorp a 6,7 milioni di azioni e ha ridotto la sua partecipazione in Bny Mellon del 60%, a 25,1 milioni di azioni. Entrambi i tagli equivalgono a quasi 5,5 miliardi di dollari a prezzi correnti. Non solo. La società ha tagliato alcune posizioni nel suo portafoglio di società quotate negli Stati Uniti, tra cui Chevron (-1,44% a 192,67 milioni di azioni), Activision Blizzard (-12,35% a 51,72 milioni di azioni).
Tra le poche aggiunte di Berkshire c’è invece Apple. Warren Buffet ha acquistato altri 20,8 milioni di azioni Apple per un valore di 3,2 miliardi di dollari, aumentando la sua partecipazione al 5,8%. Berkshire ha anche comunicato una nuova partecipazione di 84 milioni nella società di materiali da costruzione Louisiana-Pacific Corp.