
El Salvador apre una cripto ambasciata negli Usa
Giornata d’oro per il Bitcoin che segna +11% a 24.600 dollari, valori che non si vedevano dallo scorso mese di agosto, quando la regina delle criptovalute, in piena fase di declino, aveva perso quota 24 mila, per poi scivolare anche sotto i 16 mila dollari a novembre.
Il rally è dovuto sicuramente alla notizia che El Salvador, Paese che ha già adottato il bitcoin come divisa a corso legale, ha annunciato l’apertura di una cripto ambasciata negli Stati Uniti, precisamente in Texas: la seconda dopo quella svizzera di Lugano.
Ma forse dietro la corsa del bitcoin potrebbero esserci però altre ragioni legate, paradossalmente, alla regolamentazione crescente nel mondo delle criptovalute. «Il rally delle criptovalute in corso (più di 80 miliardi guadagnati in 24 ore) è stato un po’ una sorpresa, ma una cosa è emersa: è stato guidato dal bitcoin – ha evidenziato Yuya Hasegawa, analista della società giapponese di criptovalute Bitcoin Bank. – L’attuale contesto normativo sembra sicuramente un vento contrario per il mercato delle criptovalute, ma a quanto pare un po’ di denaro si sta spostando dalle altcoin al bitcoin, dato che quest’ultima è l’unica cripto che viene etichettata come commodity perfino dalla stessa Sec».