
Per ora non sono attesi cambiamenti nel giudizio ma l’agenzia ha letto positivamente l’ultimo bilancio e il piano 23/25
Tim nel 2022 ha sovraperformato superando le sue stesse guidance e questo ha un effetto positivo sul giudizio delle agenzie di rating.
Per Fitch, che attribuisce a Tim un rating BB-, “un incremento della visibilità sulla stabilizzazione del gruppo o su una crescita dell’Ebtda, sostenuto da un miglioramento della performance sul mercato domestico in combinazione con una generazione di cassa e un profilo di liquidità più forti, potrebbe portare a un rialzo a “stabile” dell’outlook del gruppo”, dall’attuale “negativo”. Ma resta un “rischio di esecuzione” e, sottolinea Fitch “le opzioni strategiche per ridurre il debito attraverso dismissioni della sua rete rimangono in discussione”.
Non sono attesi quindi cambiamenti nel giudizio per ora e Fitch “continuerà a valutare Tim in base al suo profilo consolidato fino a quando non c’è piena visibilità su qualsiasi transazione, e quindi qualsiasi cambiamento economico e finanziario della struttura della società”.