Aumentano anche l’indicatore del sentimento economico e quello delle aspettative occupazionali, il più positivo
L’indicatore della fiducia dei consumatori è aumentato a febbraio di 1,7 punti percentuali nell’eurozona e di 1,5 punti percentuali dell’area euro. Si tratta della stima rapida della direzione generale degli Affari economici e finanziari della Commissione europea.
“Nonostante questo quarto miglioramento mensile consecutivo, la fiducia dei consumatori rimane ben al di sotto della sua media di lungo periodo: a -20,6 punti nell’Ue e a -19 punti nell’area euro”, ha precisato l’esecutivo Ue.
A gennaio 2023, l’indicatore del sentimento economico (Esi) ha registrato un aumento sia nell’area dell’euro (+2,8 punti raggiungendo i 99,9 punti) che nell’Ue (+2,3 punti arrivando a 98). “Con questo terzo aumento consecutivo, l’Esi si sta avvicinando alla sua media di lungo periodo”, ha spiegato la Commissione.
Anche l’indicatore delle aspettative occupazionali (Eei) è aumentato: +2,3 punti nell’Ue, dove ha raggiunto i 108,5 punti, e +2,7 punti nell’area euro dove è arrivato a 110,1 punti. Il dato “si colloca ben al di sopra della sua media di lungo periodo”, ha evidenziato l’esecutivo Ue.