
Raddoppia l’utile operativo di Eni che oggi presenta il nuovo piano strategico 2023-2026
Vola a 13,3 miliardi l’utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni per l’esercizio 2022. Il dato ha visto un balzo di 9 miliardi rispetto all’esercizio 2021, mentre l’utile operativo adjusted (Ebit adjusted) di gruppo nell’esercizio 2022 è di 20,4 miliardi, raddoppiato su base annua.
Tutto questo grazie alla spinta assicurata dai diversi business, a partire dal consueto motore dell’E&P (esplorazione produzione), che, da solo ha fatto segnare un incremento di oltre il 70%, a 16,4 miliardi.
Il colosso petrolifero ha terminato l’esercizio con ricavi della gestione caratteristica pari a 132,24 miliardi di euro, in aumento del 73% rispetto ai 76,58 miliardi ottenuti l’anno precedente. Nel 2022 la produzione di idrocarburi è scesa del 4% a 1,61 milioni di boe/giorno.
A fine 2022 l’indebitamento netto di ENI era sceso a 11,97 miliardi di euro, rispetto ai 14,32 miliardi di inizio anno, mentrela generazione di cassa operativa è pari a 17,46 miliardi di euro. Nell’esercizio gli investimenti netti sono stati pari a 8,24 miliardi.
Il gruppo diffonde i dati dell’anno scorso nel giorno della presentazione del nuovo piano strategico 2023-2026.
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