Nessuna offerta cash per comprare l’intera Cineworld
Nessuna offerta cash per comprare la totalità di Cineworld. Il secondo operatore di cinema più grande del mondo è entrato in Chapter 11 (la proceduta di bancarotta controllata prevista dalla legislazione statunitense) il 7 settembre 2022 e prevede di uscirne durante la prima metà del 2023.
Nonostante la bella notizia gli azionisti non si devono aspettare un recupero del valore delle azioni, anche perchè le offerte ricevute non prevedono un corrispettivo in contanti per tutto il perimetro della società. Oggi l’operatore ha affermato di aver ricevuto “proposte non vincolanti da parte di alcune potenziali controparti di transazioni per alcune o tutte le attività del gruppo“, ma che “nessuna di queste proposte comporta un’offerta interamente in contanti per l’intera attività“.
Cineworld sta esaminando tali proposte, ma sottolinea che “non è previsto che l’eventuale operazione di cessione comporti alcun recupero per i titolari delle partecipazioni della società Infatti, l’eventuale operazione di vendita per il gruppo nel suo complesso “non comporterebbe la cessione delle partecipazioni in Cineworld stessa e non sarebbe quindi soggetta alle regole del Codice delle OPA“.
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