
Il closing dell’operazione è previsto nel terzo trimestre di quest’anno. I fondi gestiti da Oaktree Capital Management, attuale azionista di maggioranza, manterranno il rimanente 20% del capitale (con un’opzione put/call)
Shopping in vista per Anima. Il gestore patrimoniale italiano, guidato dall’ad Alessandro Melzi d’Eril, ha comunicato oggi di aver firmato il contratto vincolante per l’acquisizione dell’80% del capitale di Castello Sgr, società milanese di investimenti alternativi prevalentemente real estate. «Con l’accordo odierno ANIMA inizia un percorso di crescita nel mondo degli investimenti alternativi con un progetto affine a quello che diede origine al gruppo nel 2009 e che all’epoca contava su masse di 20 miliardi di euro divenute oltre 177 alla fine del 2022Intendiamo accelerare la nostra presenza nel mondo degli alternativi beneficiando dell’esperienza e track record di successo del management di Castello – ha detto l’ad. – Riteniamo di poter giocare un ruolo di aggregatore anche per quanto riguarda le SGR alternative, diventando così un operatore multi-asset leader nel nostro paese; così come abbiamo fatto e continueremo a fare nel mondo tradizionalmente legato alla distribuzione bancaria».
Il controvalore è di 60 milioni di euro che saranno pagati interamente per cassa, mentre il closing è previsto nel terzo trimestre di quest’anno.
I fondi gestiti da Oaktree Capital Management, attuale azionista di maggioranza, manterranno il rimanente 20% del capitale con un’opzione put/call e una rappresentanza nel consiglio di amministrazione di Castello. L’attuale amministratore delegato di Castello, Giampiero Schiavo, manterrà l’incarico anche dopo il passaggio delle quote societarie.
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