Calderone su Opzione Donna: “sull’età di uscita potrebbe essere utile unificarla per le lavoratrici dipendenti e autonome”
L’8 marzo è l’occasione giusta per tornare a parlare di Opzione Donna, il trattamento pensionistico a cui possono accedere determinate categorie di lavoratrici dipendenti e autonome per richiedere la pensione anticipata. A puntare di nuovo i riflettori sulla misura è la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, dopo la cerimonia al Quirinale in occasione della festa della donna. «Stiamo lavorando su Opzione donna – ha detto – il ministero ha fatto più proiezioni, le ha già mandate anche al Mef in modo che sia possibile determinare i costi delle eventuali modifiche. Sono in attesa, spero di avere risposte a breve, per fare in modo che alcune parti della norma inserita in manovra possano essere risistemate».
La ministra ha sottolineato che quella di eliminare il riferimento ai figli “è una delle ipotesi” e sull’età di uscita “potrebbe essere utile unificarla” per le lavoratrici dipendenti e autonome.
FOTO: ANSA
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