
Nonostante sia di moda l’autoproduzione sono ancora pochi gli agricoltori under 40
Le cifre di Coldiretti parlano di un numero sempre più esiguo di giovani agricoltori nonostante il ritorno alla coltivazione della terra stia diventando una strada sempre più sognata dai giovani, soprattutto under 40.
Spaventati dalla crisi, delusi dalla progressiva perdita di valori di una società in cui non ci si identifica, molti guardano all’agricoltura come ad un possibile sbocco lavorativo. Ma, allo stesso tempo, non hanno idea di come sfruttare l’occasione. Anche per questo motivo in Parlamento si sta lavorando su una legge che faciliti l’entrata di nuove leve nel settore agricolo.
Se da un lato, infatti, come dice Mirco Carloni, sottosegretario all’agricoltura “Si è registrato un boom di domande per accedere ai fondi messi a disposizione delle nuove generazioni per acquistare i terreni agricoli.” dall’altro “è necessario favorire e sostenere il ricambio generazionale. Perché i giovani stanno scegliendo di fare gli agricoltori, di fare impresa con moderne tecnologie e nuove specializzazioni. Ed è per questo che abbiamo presentato una proposta di legge per la promozione dell’imprenditoria giovanile nel settore. L’obiettivo è introdurre un sistema organico di norme interne che – a integrazione delle norme europee – dimostrino l’interesse dello Stato a favore dei giovani agricoltori.
La proposta di legge prevede la creazione di un fondo di sostegno, sgravi a livello fiscale e sul credito di imposta sui fabbricati rurali utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Foto: Imagoeconomica