
Il problema ha più di una causa, la Brexit non è il solo scoglio per gli agricoltori
Vendere mele e pere ai supermercati non permette guadagni tali da poter essere un settore economicamente attraente. Questo in sintesi il parere della maggior parte degli agricoltori inglesi che stanno di fatto piantando meno alberi di mele e pere. Costi insostenibili e guadagni insufficienti. Ed ecco che invece di 1 milione di nuovi alberi l’anno, necessari per mantenere il mercato in equilibrio, ne sono stati piantati 480.000. La conferma arriva da Ali Capper, capo dell’associazione di categoria British Apples & Pears che ricorda come i costi, tra raccolta, energia e trasporto, siano aumentati oltre il 23%.
Un problema che si va ad aggiungere alla carenza di importazioni di altri ortaggi come pomodori, cetrioli, peperoni dettati da raccolti persi a causa del cambiamento climatico e degli eventi estremi che hanno decimato i raccolti nei paesi esteri.
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