
BMW mira a un margine EBIT dell’8-10%. Raddoppiate le vendite di veicoli elettrici nei primi due mesi dell’anno
BMW alza le stime per il 2023. L’azienda ha dichiarato di aspettarsi un margine EBIT tra l’8 e il 10% per la sua gamma di autoveicoli nel 2023, con consegne destinate ad aumentare leggermente rispetto al 2022 e “prezzi di vendita che rimangono a un livello stabile”. Inoltre la casa automobilistica prevede che il mercato delle auto usate si normalizzerà quest’anno “grazie alla maggiore disponibilità di auto nuove”.
I principali driver di crescita nel 2023 saranno i veicoli e i modelli completamente elettrici (BEV) del segmento premium di fascia alta, come la nuova BMW Serie 7, la BMW X7 aggiornata e la famiglia di modelli Rolls-Royce.
Nei primi due mesi dell’anno BMW Group è stato in grado di più che raddoppiare le vendite di veicoli completamente elettrici, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita è stata “sproporzionatamente forte” in Cina, dove le vendite sono più che triplicate nell’anno fino alla fine di febbraio.
L’azienda ha confermato anche i risultati dell’intero anno 2022, tra cui un EBIT di 10,6 miliardi di euro (11,4 miliardi di dollari) per il suo segmento automobilistico, che lo scorso anno ha registrato un margine dell’8,6%. Proposto un dividendo di 8,50 euro per azione ordinaria, rispetto ai 5,80 euro dell’anno precedente per lo stesso titolo.
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