
Leonardo firma con Uk e Giappone per elettronica del Gcap, il programma di Italia, Regno Unito e Giappone per l’aereo fighter di sesta generazione
Le principali società nel settore dell’elettronica per la difesa di Giappone, Regno Unito e Italia hanno annunciato la firma di un accordo per lo sviluppo di una collaborazione industriale permanente. In particolare le società Mitsubishi Electric in rappresentanza del Giappone, Leonardo UK per il Regno Unito e Leonardo ed Elettronica per l’Italia hanno siglato al salone Dsei Japan, in corso a Tokyo, l’accordo per una collaborazione permanente nell’elettronica avanzata per il Global Combat Air Programme, il programma di Italia, Regno Unito e Giappone per l’aereo fighter di sesta generazione. In parallelo verrà portata avanti l’attività di ricerca e sviluppo già avviata da parte dei partner.
Come campioni nazionali nell’elettronica per la difesa, ciascuna azienda contribuisce al programma con un patrimonio di competenze ed esperienze in riferimento al dominio ISANKE & ICS (Integrated Sensing And Non Kinetic Effects & Integrated Communication System). In Giappone Mitsubishi Electric ha già preso parte allo sviluppo dell’elettronica avanzata nell’ambito del progetto nazionale F-X. In Italia Leonardo ed Elettronica sono state coinvolte nella maturazione delle future tecnologie multi-dominio per il combattimento aereo, come sensori, comunicazioni e data fusion nell’ambito della “Italian Defence Technology Initiative”. Infine Leonardo UK è uno dei fondatori del progetto nazionale Tempest, nato nel 2018 per sviluppare tecnologie per il combattimento aereo di sesta generazione. «I team – spiega una nota – collaboreranno per dare forma al dominio ISANKE & ICS, l’elettronica avanzata a bordo della piattaforma GCAP che fornirà all’equipaggio del velivolo un livello avanzato di superiorità informativa e di capacità di auto-protezione».
La componente ISANKE svilupperà il potenziale della sensoristica di sesta generazione: dal tradizionale modello dei singoli sensori per il combattimento aereo, si passerà a una capacità di sensing, fusione dell’informazione e auto-protezione completamente integrata, per ciascuna piattaforma. La componente ICS consentirà alla sensoristica di operare in una rete composta da velivoli con e senza equipaggio, come parte di un sistema di sistemi più ampio e multi-dominio per ciascuna nazione. ISANKE e ICS assicureranno, inoltre, che i tre Paesi del programma GCAP possano interagire con gli alleati nel corso di operazioni congiunte.
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