
Divresi gli spunti macro per oggi. Oggi è il giorno delle tre streghe
A Milano l’indice Ftse Mib guadagna in apertura lo 0,9% a 26.150 punti. L’indice Euro Stoxx50 avvia le contrattazioni in rialzo dell’1,15%. Acquisti anche sull’indice Dax40 di Francoforte in rialzo dello 0,95% trovandosi così nuovamente a quota 15.100 punti; ma anche sull’Ibex35 spagnolo (+0,8%) e sul Cac40 francese (+0,87%).
L’Asia ha chiuso in rialzo. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha segnato un corposo +1,20% a quota 27.333.79 punti. Hong Kong sale dell’1,41%, Shanghai avanza dello 0,93%, Sidney +0,42%, Seoul +0,63%. I futures sul Nasdaq sono in rialzo dello 0,13%, ingessati i futures sullo S&P 500 e sul Dow Jones.
Il rendimento del Treasury Usa a 10 anni cala al 3,55%, viceversa quello del Btp 10 anni sale al 4,17%. Il dollaro è debole. Il cross euro-dollaro viaggia a 1,064 (+0,43%). Tra le materie prime sale l’oro (+0,69% a 1.936 dollari l’oncia), meno acquistato il petrolio (Wti +0,35% a 68,59 dollari al barile e Brent +0,29% a 74,92 dollari al barile).
Diversi gli spunti macro di oggi. Alle 10 esce la bilancia commerciale in Italia, alle 11 l’indice dei prezzi al consumo finale a febbraio dell’Eurozona e la produzione nelle costruzioni nel nostro Paese, mentre alle 14:15 toccherà all’impiego della capacità produttiva a febbraio negli Stati Uniti e la produzione industriale a febbraio. Si chiude alle 15:00 con la fiducia delle famiglie del Michigan preliminare a marzo e il superindice a febbraio.
Sul listino milanese attenzione a Dovalue perché l’ad Andrea Mangoni è in pole position per ricoprire la carica di amministratore delegato di Mundys (ex Atlantia).
Oggi è il giorno delle tre streghe, ovvero il giorno in cui scadono contemporaneamente futures su indici e opzioni su indici e azioni.