
Memori di quanto fatto dall’Oracolo di Omaha nel 2011 e nel 2008, esponenti dell’amministrazione Biden potrebbero aver chiesto nuovamente il suo intervento
Warren Buffett ha preso contatti con l’amministrazione Biden nei giorni scorsi durante al crisi bancaria internazionale. Stando ad indiscrezioni di stampa non confermate dalle parti, sembrerebbe che il numero uno della Berkshire Hathaway sia stato contattato per poter eventualmente intervenire nella questione come investitore.
In realtà sembrerebbe che più che di un singolo colloquio si sia trattato di una serie di contatti, quasi delle consulenze, sul settore bancario regionale. Sempre stando ad indiscrezioni di stampa Buffett potrebbe aver agito come regista nella creazione di quella cordata formata da 11 dei maggiori istituti finanziari di Wall Street che, nelle scorse giornate si è mossa per iniettare circa 30 miliardi verso la Silicon Valley Bank in pieno crollo.
Il motivo per cui i vertici politici abbiano pensato al miliardario è fin troppo semplice. Tutti ricordano quando nel 2008 lanciò una vera e propria ancora di salvezza per Goldman Sachs in occasione del fallimento Lehman Brothers e quando nel 2011 Buffett intervenne con un’iniezione di capitali per salvare Bank of America dalla crisi dei mutui subprime.
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