
Secondo Terna è in flessione anche il comparto industriale (-6,8%)
Domanda di elettricità in calo in Italia. A febbraio si attesta a 25,1 miliardi di kWh, in diminuzione del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2022. E’ quanto emerge dal consueto report mensile di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, secondo cui è in flessione anche il comparto industriale a -6,8%.
A livello territoriale la variazione tendenziale è pressoché stabile al Sud e nelle isole (+0,2%), negativa al Nord (-3,4%) ed al Centro (-1,7%).
La domanda di elettricità è stata soddisfatta per l’81,2% con la produzione nazionale e per la quota restante (18,8%) dal saldo con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 20,5 miliardi di kWh (-8,2%).
Le rinnovabili hanno coperto il 27,5% della domanda elettrica in queste proporzioni: 26,1% eolico, 25,2% fotovoltaico, 22,9% idrico, 19,8% biomasse e 6% geotermico. Sostanzialmente stabili le produzioni da fonte idrica (+1,2%) e fotovoltaica (+2,2%). In diminuzione tutte le altre: termica (-8,3%), eolica (-20,3%) e geotermica (-4,8%).
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