Gros-Pietro: “c’è nervosismo sulle banche. Gli istituti centrali diano prospettiva”
«Noi stiamo costruendo un futuro. Stiamo investendo molto in persone e in tecnologia, cerchiamo e assumiamo e formiamo persone in grado di sviluppare le nuove tecnologie, renderle sicure, tutelarle dagli attacchi, renderle facili da usare per i clienti. Tutto questo non va tanto d’accordo con le acquisizioni». A parlare così è il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, che ha replicato a chi gli chiede se con il crollo di molti titoli bancari in Borsa, soprattutto all’estero, si possano concretizzare occasioni per acquisizioni. «Quando si acquisisce bisogna ristrutturare, ridare un futuro alle persone – ha aggiunto. – In questo momento noi siamo concentrati sulla crescita organica».
Per quanto riguarda il settore bancario Gros-Pietro ha sottolineato che c’è nervosismo ed ha ammonito le banche centrali a fornire una prospettiva chiara. «Ho visto che c’è maretta sui mercati, ma i mercati fanno il loro mestiere. Quando ci sono delle variazioni tendono ad accentuarle perchè dall’accentuazione delle variazioni si guadagna. Ma poi si riassestano. Queste preoccupazioni – ha aggiunto – dimostrano che c’è nervosismo ed è bene che le banche centrali diano dei messaggi invece di attendibilità delle loro decisioni, quindi che riescano a dare una qualche prospettiva».
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