
La Spagna contro la Germania: “azione scorretta di Berlino, gli e-fuels falliranno”
Oggi i ministri dell’Energia dell’Ue daranno il via libera definitivo allo stop alla vendita di auto nuove a motori termici dal 2035. Saranno esentati gli e-fuels, i combustibili sintetici, come da richiesta della Germania che è riuscita a costringere la Commissione europea a un compromesso, pena la bocciatura di tutto il pacchetto.
Le polemiche non mancano ed anzi le auto sono argomento caldo di scontro tra i Paesi. Ne sa qualcosa la Spagna che non ha nascosto il suo disappunto nei confronti di Berlino. «Non penso che gli e-fuels avranno successo. Secondo le valutazioni fatte in questi giorni, sono troppo costosi per essere la risposta giusta per un cittadino europeo medio e la richiesta di Berlino è probabilmente legata a domande molto specifiche e a quantità molto limitate». Le dure parole arrivano dalla vicepremier e ministra dell’Ambiente spagnola, Teresa Ribera, che, a margine del Consiglio Energia a Bruxelles, non le ha mandate a dire sul comportamento generale della Germania. «Bloccare all’ultimo minuto il regolamento sullo stop ai motori termici nel 2035, già approvato dal Parlamento europeo e dagli Stati membri, non è stata una bella mossa da parte della Germania e spero che nessuno lo prenda come un precedente, perché potrebbe portare a delle difficoltà nell’Ue – ha evidenziato la ministra. – La cosa buona è che la Commissione europea abbia trovato un modo per accogliere questa richiesta della Germania senza mettere a repentaglio la sostanza e l’importanza dell’accordo».
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